Manteniamo le distanze.... keep the distances...

Oggi vi raccontiamo come nasce l’ assetto di una spiaggia attrezzata.

Come potete immaginare non è una cosa che si improvvisa, “vado sulla spiaggia e pianto ombrelloni”…noooo è una cosa che disegniamo a tavolino, questo per garantire gli adeguati e uniformi spazi grazie ai quali la spiaggia si contraddistingue.

Si inizia definendo la distanza dalla linea di battigia, poi dai confini a ponente e a levante, poi la distanza tra una fila e l’altra ed infine la distanza tra gli ombrelloni.

Quest’anno gli ombrelloni sono, come nei due anni trascorsi, sistemati a scacchiera dando spazio, visuale e accesso diretto al mare a tutte le file.

La battigia davanti alla prima fila è, come sempre, libera da lettini in riva, lasciandola fruibile da tutti i frequentatori.

Gli ombrelloni orientabili aiutano ad avere l’ombra o il sole richiesto senza doversi spostare.

Quindi “Manteniamo le distanze” per rilassarci e vivere la spiaggia in tranquillità, ma rimaniamo vicini con il cuore coltivando relazioni, che aiutano a trascorrere un’estate serena.