IL cibo proposto alla cambusa,i piatti che ogni giorno presentiamo sono il risultato di accurate ricerche.

Il nostro intento è di preparare e servire un cibo sano e sostenibile partendo dall’origine degli ingredienti utilizzati.

Per la frutta e le verdure abbiamo fornitori locali che, oltre a garantire il Km0, ci assicurano una coltivazione bio dinamica nel rispetto della natura e delle tradizioni.

Utilizziamo cereali da agricoltura biologica certificata ed alcuni prodotti che noi riteniamo “speciali” come il cous cous, il riso basmati, la crema al cacao, alcune spezie, lo zucchero, oltre ad essere bio fanno parte di progetti di commercio equo e solidale.

Ancora più “speciali” sono quei prodotti che hanno un enorme valore sociale sul nostro territorio essendo nati da progetti su terre confiscate alla mafia , come le mozzarelle Don Beppe Diana, che nonostante la difficoltà dell’approvvigionamento ci fanno orgogliosi delle proposte offerte dalla Cambusa.

Il normale approvvigionamento settimanale viene svolto con una bicicletta cargo che ci permette di caricare con facilità i prodotti che acquistiamo evitando dannose emissioni nell’ambiente.

La nostra è una ricerca continua, verso un’evoluzione che ci porti sempre più vicini ad offrire qualità, gusto, consapevolezza con grande semplicità.

Espresso, Moka o Cold Brew?

Yannoh, Orzo o Caffè?

Chai,The, o Infusi?

voi scegliete, noi vi proponiamo prodotti Biologici, provenienti da commercio equo e solidale.

I Dolci di Manuela, impastati con farina tipo 2 biologica, Miele di Marco per una pausa piacevole e salutare.

CHAPATI:

farina (io uso tipo 2, ma va bene anche quella più raffinata), olio extravergine, sale fino,acqua. Io uso l'impastatrice per velocizzarmi, a mano si mette la farina sulla spianatoia a fontana, si aggiunge un poco di sale, olio circa un cucchiaio in diciamo mezzo kg di farina, un pò di acqua, inizio ad impastare e aggiungo acqua ed eventualmente farina sino ad una consistenza morbida ma non appiccicosa. Metto la palla ottenuta in frigo per una mezzora. Poi la tiro fuori e ne faccio delle palline più piccole ed inizio a tirarle con il mattarello una ad una. Ottenute le schiacciate di una certa dimensione e abbastanza sottili, scaldo una padella antiaderente (quella per le crepes) senza condimento, ed inizio a cuocere i chapati uno alla volta, senza perderli di vista durante la cottura perchè bruciano in fretta, li rigiro una o due volte, li schiaccio con un canovaccio per non bruciarmi la mano facendo fare delle bolle, appena si colora togliere il chapati e metterne su un altro. Consumarli abbastanza presto, in giornata, perchè tendono a seccare. Spero che riescano bene ! Un caro saluto da Manuela

FALAFEL polpette di ceci

E’ uno street food mediorientale, si trovano sulle bancarelle a Gerusalemme e a Hebron, magari con qualche sfumatura ma sono un alimento che accomuna .

Ingredienti; ceci secchi circa 250 grammi, prezzemolo, aglio, cipolla , cumino

I ceci vanno messi a bagno almeno 12 ore prima e si usano crudi.

Le falafel fatte in modo tradizionale vanno fritte, si può optare per il forno, ma si asciugano un pò.

Accompagnatele con un’insalata fresca, hummus e naturalmente un chapati.

HUMMUS:

un perfetto accompagnamento per le falafel,o spalmato tra due fette di pane

Occorrono, ceci secchi, semi di sesamo, succo di limone, aglio, olio di semi di sesamo

La consistenza dovrà essere cremosa, spalmabile, si ottiene aggiungendo l’acqua di cottura dei ceci se il composto risulta troppo solido.

Una volta pronto il nostro hummus lo teniamo in frigo qualche ora prima di servire polverizziamo con

paprika dolce e un trito di prezzemolo per guarnire la nostra salsa di accompagnamento.

SARDENAIRA

è una tipica preparazione della tradizione ligure, in particolare sanremasca

Ingredienti per l’impasto: farina, acqua, lievito di birra, sale

per il condimento: polpa di pomodoro, capperi sotto sale, aglio, origano, olive taggiasche

cottura in forno a 200°per 30 minuti circa